Pensieri e parole....
Lettera di Dio agli sposi “Vi presentate a Me in abito da sposi. Vi sedete e mi ascoltate. Allo sposo dico: la donna che hai al tuo fianco, emozionata, con l’abito da sposa, è Mia. Io l’ho creata. Io le ho voluto bene da sempre, ancor prima di te e ancor più di te. Per lei non ho esitato a dare la mia Vita. Te la affido. La prenderai dalle mie mani e ne diventerai responsabile. Quando l’hai incontrata l’hai trovata bella e te ne sei innamorato. Sono Mie le mani che hanno plasmato la sua bellezza, il Mio cuore che ha messo in lei la tenerezza e l’amore, è la Mia sapienza che ha formato la sua sensibilità e la sua intelligenza e tutte le qualità belle che hai trovato in lei. Però non dovrai limitarti a godere del suo fascino. Dovrai impegnarti a rispondere ai suoi bisogni, ai suoi desideri . Ha bisogno di tante cose: ha bisogno di casa, di vestito, di serenità, di gioia, di equilibrio psichico, di rapporti umani, di affetto e di tenerezza, di piacere e di soddisfazioni nel lavoro e di tante altre cose. Ma dovrai renderti conto che ha bisogno soprattutto di Me e di tutto quello che aiuta e favorisce questo incontro con Me: la pace del cuore, la purezza di spirito, la preghiera, la Parola, il perdono, la speranza e la fiducia in Me, la Mia vita. Sono Io e non tu il principio, il fine, il destino di tutta la sua vita! La ameremo insieme. Sono Io che ho messo nel tuo cuore l’amore per lei. Quando le hai detto “Prometto di esserti fedele sempre, di amarti e di rispettarti per tutta la vita”, è come se mi avessi detto che sei lieto di accoglierla nella tua vita e di prenderti cura di lei. Anzi ti renderò capace di amarla “da Dio”, regalandoti un supplemento d’amore che trasforma il tuo amore di creatura e lo rende capace di produrre le opere di Dio nella donna che ami. È il mio dono di nozze: quello che si chiama la grazia del sacramento. E così dico anche alla sposa. Non vi lascerò mai soli in quest’impresa. Sarò sempre con voi e farò di voi lo strumento del Mio amore, della Mia tenerezza, continuerò ad amare la Mia creatura che è diventata, attraverso i tuoi gesti d’amore, tuo coniuge. Il sì di questo giorno l’avete detto non solo uno all’altra, ma l’avete detto anche a Me”.